La DECO Group Amicacci si deve inchinare solo al supplementare alla Briantea84 Cantù, che si laurea Campione d’Italia per il terzo anno di seguito davanti ad un gremito Palasport di Alba Adriatica. I brianzoli vincono una gara 2 spettacolare che ha regalato emozioni fino all’ultimo, con la squadra guidata da coach Andrea Accorsi che avrebbe meritato di disputare gara 3 per quanto dimostrato nella serie.
Fasi iniziali cariche di agonismo con molti contatti e le squadre che fanno fatica al tiro. Cantù si porta avanti con l’argentino Berdun due volte a segno in transizione (4-8), ma sul finale di primo quarto arriva la risposta della squadra di casa con il piazzato del sudcoreano Kim (6-8).
Il secondo periodo si apre con il ripetuto botta e risposta tra Filippo Carossino e Andrezej Macek (13-14). Il giocatore polacco dell’Amicacci non si ferma e trascina i suoi al sorpasso (21-18). La squadra di casa prova a scappare con i canestri di Miceli e Marchionni ma la Briantea si rifà sotto prima dell’intervallo, complice qualche disattenzione difensiva degli avversari, trovando il controsorpasso grazie a Carlos Esteche (25-28).
Il rientro sul parquet è nel segno di Alfonso Berdun che piazza tre incredibili triple che danno slancio a Cantù (27-37). L’Amicacci non molla e segna due canestri consecutivi con il suo cannoniere Simone De Maggi, che finalmente si sblocca, ma la squadra brianzola non si disunisce e si riporta di nuovo sul massimo vantaggio grazie ai suoi uomini chiave (35-45). Nel finale di quarto ci prova Macek con la tripla ma risponde subito Gian Maria Papi (38-47).
L’ultimo periodo vede la meravigliosa reazione dell’Amicacci che riporta la gara in parità grazie a due giochi da tre punti di Donghyeon Kim e ai canestri di De Maggi, oltre ad una gran difesa (64-64). Si entra negli ultimi due minuti: Cantù si porta avanti con Berdun lanciato in campo aperto e Papi dalla media, Giulianova spera con un tiro liftato di Macek (67-68). Fallo su Berdun che fa 1/2 dalla lunetta con dieci secondi sul tabellone. Dopo il timeout rimessa in attacco per la squadra di casa: si va da Macek che con una magia realizza sulla sirena per il supplementare (69-69). I tifosi sognano gara 3 ma la Briantea è implacabile con Esteche, Papi e Berdun che firmano il parziale che si rivela decisivo (59-67), nonostante l’orgoglio Amicacci che ci prova fino in fondo a riaprirla con Miceli, Kim e il solito Macek MVP della partita (71-76).
La stagione si conclude con un pizzico di rammarico ma con la soddisfazione di aver raggiunto il risultato migliore nella storia della società in ambito nazionale, dando vita ad una Finale combattuta ed emozionante contro la squadra favorita per vincere il titolo.
Stefano D’Andreagiovanni – Ufficio Stampa Polisportiva Amicacci