Cimberio Varese:Marinello, Geninazzi 2, Blonqist 10, Damiano 4, Szulc 14, Silva, Groen, Sala, Lindblom 9, Arambula 13, Fiorentini, Roncari 4. All: Daniele Riva.
DECO Group Amicacci Giulianova:De Maggi 12, Beltrame, Brown 18, Minella, Gemi, Marchionni 5, Turlo 2, Balcerowski 2, Miceli 4, Labedzki, Macek, Munn 16. All: De Luca.
Arbitri: Bianchi-Restuccia.
Periodi: (18-18) (14-15) (14-6) (10-20)
Tutto pronto nella nuovissima palestra del Campus universitario dell’Insubria di Varese con un pubblico delle grandi occasioni. Il Giulianova parte con Munn, Brown, Marchionni, Miceli e Macek, di contro la Cimberio schiera Damiano, Blonqist, Lindblom, Szulc e Geninazzi: ed è subito battaglia. Si va da un fronte all’altro con repentini cambi. L’Amicacci parte bene con Munn, Brown (tripla) e Marchionni, ma la Cimberio risponde. Coach De Luca cambia Macek con Balceroswki mentre per Varese entrano Arambula e Groen. Accelerazione della Deco Group e siamo sul 16 a 10, grazie ai due super inglesi. Ma la Cimberio non ci stà e grazie a rapidi contropiedi agguanta altri due canestri con il polacco Szulc. Nel frattempo il Giulianova è in bonus. Arambula segna il 18 pari a 1:15 della fine del primo tempo. Entra De Maggi al posto di Marchionni. I troppi errori al tiro chiudono la prima parte sul 18 pari. La sirena suona il ritorno in campo e per il Giulianova entrano Macek e Turlo al posto di De Maggi e Balceroswki, mentre per la Cimberio entra Roncari. Non cambia l’intensità ma Varese è più precisa e và sul 24 a 20, grazie a Geninazzi. De Luca richiama in panca Miceli e fa entrare Beltrame. Prima Munn e poi Brown riportano in parità il match sul 24 pari. Ma è ancora Arambula a bucare la retina insieme a Roncari. Sull’altro fronte il gigante Munn colpisce per il 28-26. Ma prima Arambula e poi Brown portano il punteggio sul 30-28. Nel frattempo rientra Marchionni ed esce Turlo. Lo stesso giuliese mette un libero (30-29). Dopo alcuni errori Munn riporta sopra il Giulianova (30-31). Riva cambia mezza squadra: dentro Szulc, Damiano, Groen. Ancora il gigante Munn buca la retina (30-33). Ma ancora Macek, con le polveri bagnate, non allunga e Roncari va sul 32-33 con cui si chiude il tempo.
Si và al riposo lungo con l’asse inglese Munn – Brown (28 punti) che ci tiene in vita. Pronti via. Balceroswki entra al posto di uno spento Macek e va subito a canestro, Blonqist riporta sotto la Cimberio ma è ancora Munn a perforare la retina (34-37). Ancora Blonqist e Arambula siglano il sorpasso (38-37). Gara avvincente e senza respiro, talmente veloce che sono molti, troppi errori da ambo le parti. Marchionni trova il guizzo ed è di nuovo sorpasso (38-39) a 3:29. Ma è un’attimo: Szulc fa 40-39. Gara EMOZIONANTE. De Maggi al posto di Marchionni, ma c’è ancora il solito Svedese Blonqist che firma il 42-39. “Svegliaaaaaaa”: troppa Cimberio poca Amicacci. Timeout. Turlo in Munn out. Finisce il tempo sul 46-39. Si riparte ed è subito Giulianova con un grande De Maggi ma la Cimberio non molla mai. Si torna in perfetta parità ma Arambula mette un tiro libero e riporta Varese sopra di uno. Passano due minuti di ordinaria follia con grossi errori in attacco, sopratutto in casa abruzzese, con Turlo che si è scordato come si fa. Ma uno stratosferico Brown non ci sta e ripristina il vantaggio (53-55). Ma Arambula non ne vuol sapere ed è ancora lui a riportare avanti i suoi (56-55). E’ una lotta anglo-USA. De Luca fa rientrare Munn ed esce Turlo. Ma è il gladiatore Simone De Maggi che riporta l’Amicacci sul 56-57. Cambio di fronte e Arambula sbaglia, Munn in contropiede fa un errore nel passaggio e manda la palla fuori. Timeout di coach Riva per sistemare l’ultimo minuto di gioco. Si riparte con Lindblom che finalizza male e sulla ripartenza il solito straordinario Brown lancia il gladiatore De Maggi che, ispirato, buca la retina per il 56-59 a 19 secondi dalla fine. Varese riparte a spron battuto ed è Arambula che s’incarica della bomba da tre che impatta sul tabellone mentre la sirena suona la fine della contesa. Una vittoria importantissima contro una ottima squadra, ma quanta sofferenza! Ancora una volta la coppia anglosassone merita una standing ovation: Brown (18 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Munn (16 p. e 15 rimb.), oltre ad un gladiatorio De Maggi (12 p. e 8 rimb).
Sabato ci sarà un’altro super incontro di questo bellissimo basket. Di scena ad Alba Adriatica c’è il Porto Torres, storico rivale di tante battaglie ed ex squadra di Munn e Brown, una squadra forte e con un roster di tutto rispetto. Tra tutti un Super Matt Scott, oggi autore di ben 46 punti contro il malcapitato Parma. Una bellissima gara, è sicuro.
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