Un mese fa, quando si è fermata tutta l’Italia compresa quella sportiva, mai avremmo immaginato di dover arrivare fino all’annullamento di tutte le competizioni nazionali e internazionali della stagione 2019/2020, come da decisioni lungimiranti delle nostre FIPIC e IWBF, che hanno anticipato gran parte delle federazioni che rappresentano le altre discipline.
Per degli agonisti come noi Amicacci non è facile rinunciare a concludere la stagione nella sua fase decisiva, con tanti trofei ancora in gioco che ci avrebbero visti sicuri protagonisti. Ma questo non è il momento di recriminare ma di guardare ad oggi e alla sfida più grande che stiamo affrontando tutti insieme, dove ognuno è prezioso come in una grande squadra. Con un pensiero a chi ci ha lasciato e al personale medico e paramedico in prima fila nella battaglia al Coronavirus, spesso tra mille difficoltà, mettendo a forte rischio anche la propria salute.
Ringraziamo tutti coloro che hanno continuato a sostenerci anche fuori dal parquet e i nostri ragazzi che con pazienza hanno continuato a vivere e frequentare il nostro Centro Sportivo. Torneremo alla carica la prossima stagione, nel frattempo non dimenticate la nostra realtà e seguiteci, sperando che la quarantena finisca presto! Il mondo del basket in carrozzina e quello paralimpico, insieme a tutti gli sport che svolgono un grande ruolo di funzione sociale pur con limitate risorse, rischiano di pagare più di tutti le conseguenze economiche dell’emergenza. Avranno bisogno del sostegno di un governo e di istituzioni attente ad affiancare al rilancio economico del Paese quello culturale.
L’Amicacci vi augura di trascorrere una Pasqua di pace e serenità con gli affetti che avete più vicino. E per favore, continuiamo a stare a casa: niente parenti e amici questa volta, ci sarà tempo per stare tutti insieme.
Stefano D’Andreagiovanni – Ufficio Stampa Polisportiva Amicacci